Prossima fermata: Codroipo e Spilimbergo

Tempo d'autunno per noi vuol dire tempo di ripartire per una nuova meta. Sabato 21 ottobre faremo tappa a Codroipo e Spilimbergo per una giornata alla scoperta di luoghi, persone e cibi come piacciono a noi di Slow

 

Tempo d’autunno per noi vuol dire tempo di ripartire per una nuova meta. Sabato 21 ottobre faremo tappa a Codroipo e Spilimbergo per una giornata alla scoperta di luoghi, persone e cibi come piacciono a noi di Slow Food.

Con il nostro pullman riservato partiremo da piazza Oberdan alle 8.30 per giungere al Mulino Zoratto, poco fuori Codroipo, nei pressi del parco naturale delle risorgive e del corso del fiume Stella. Le origini del mulino risalgono al XV secolo ed è di proprietà della famiglia Zoratto da più di 200 anni. Christian Zoratto ci guiderà all’interno del mulino, che lavora a bassi giri e con macine di granito, per mostrarci e raccontarci i pregi di questa lavorazione, che unita alla scelta di una materia prima di qualità (sia essa grano o mais, come il Ros di Aquileia, orzo o farro) e a un uso sapiente delle moderne tecnologie fa del Mulino Zoratto un luogo di assoluta eccellenza nella produzione di farine. Come se non bastasse, il mulino svolge un’altra particolarissima attività, vale a dire la battitura a pietra dello stoccafisso, che permette di ammorbidirne le fibre senza rovinarle. Dopo la visita ci fermeremo quindi nella bella sala al primo piano per assaggiare un crostino di baccalà e brindare con un buon bicchiere di vino. (Vi avvertiamo che la visita della sala macine non è indicata per chi soffre di forte allergia alla polvere o di grave intolleranza ai cereali).

Lasciato il mulino, riprenderemo il pullman per la tappa centrale del nostro viaggio, con il pranzo all’Osteria da Afro di Spilimbergo, storica Chiocciola di Osterie d’Italia e punto di riferimento di questo territorio. Nella sala calda e accogliente dove troneggia la nobile Berkel, il patron Dario Martina ci guiderà attraverso le specialità della casa e i sapori autunnali, con un menu che celebra tradizioni e prodotti delle terre circostanti:

Crostini con soppressa

Crudo di San Daniele

Crema di zucca con pitina

Balota (gnocco di polenta ripieno di formaggio, un piatto originario di Clauzetto)

Piccione al forno con patate*

Verdure di stagione

Crema alla Afro

Strudel di mel

* Chi preferisse un’alternativa al piccione può scegliere i guancialetti di manzo alla friulana (vi preghiamo di comunicarcelo al momento della prenotazione).

In accompagnamento i vini dell’azienda Ronco Margherita di Pinzano al Tagliamento.

Dopo il pranzo, con calma, riprenderemo il pullman per un breve tragitto fino a Lestans, dove ci aspetta Gregorio Lenarduzzi, allevatore di conigli e coltivatore della cipolla rosa della Val Cosa che insieme alla cugina rossa di Cavasso fa parte del Presidio Slow Food della Cipolla di Cavasso e della Val Cosa. Visitando il suo laboratorio, scopriremo la storia di questo prodotto (riscoperto), del suo significato per questo territorio dove la pianura lascia il posto alle colline e della passione che contribuisce a rendere questa cipolla così dolce.

Sarà possibile acquistare i prodotti sia al mulino che nello spaccio di Gregorio.

Rientro in serata.


Luogo, data e ora

Sabato 21 ottobre 2017 alle ore 8.30

Partenza da piazza Oberdan, a Trieste


Contatti e prenotazioni

Attenzione: Tutto Esaurito (ndr 16/10/2017)

Prenotazione obbligatoria entro martedì 17 ottobre (fino a esaurimento dei posti disponibili) a slowfoodtrieste@gmail.com. Per informazioni ci trovate anche al 347 8213656.


Quota di partecipazione

Il costo di partecipazione (che include viaggio in pullman, visite, pranzo e vini) è di 52 euro per i Soci Slow Food, di 58 euro per altri simpatizzanti e di 75 euro Tessera Slow Food inclusa.