Questo studio, che rende conto di una ricerca condotta negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, nasce dal desiderio di attestare un passato assai prossimo e insieme immensamente remoto. Allora una stalla — piccolissima o grande che fosse — costituiva, insieme alla casa, il centro della vita dell’unità familiare, che era ad un tempo unità di affetti, di volontà, di interessi, di produzioni e di consumi difficilmente intaccabile pur nelle divergenze generazionali.
Enos Costantini scrive nella prefazione del libro :
“Questo, come gli altri lavori di Chiaradia, è un trattato di antropologia culturale, un affresco di vita materiale e, soprattutto, un grande libro di storia perchè ci parla in modo minuzioso di un mondo che è finito.”
E ancora: “una delle motivazioni di Chiaradia è tanto forte quanto pratica: lasciare qualcosa ai poster si questo modo destinato a esaurirsi nel giro di pochi anni. Che i suoi nipoti possano sapere, un giorno, cme si viveva nel Friuli Occidentale non in un lontano medioevo, ma solo un paio di generazioni addietro”
Intervengono Gian Paolo Gri ed Enos Costatini.
Sarà presente l’autore.
Luogo, data e ora
Venerdì 26 febbraio 2016, dalle ore 20.00
Ex scuola Elementare – via dei Bears, 2 San Lorenzo di Arzene – Pordenone
