Nuovo aceto originale Slow Food Fvg: i ricavi alle popolazioni colpite dal terremoto del 2016

Sono circa 400 le bottiglie realizzate esclusivamente da Slow Wine regionali: non sono in vendita, ma prenotabili fino a esaurimento con un’offerta di 10 euro, che sarà devoluta alle popolazioni terremotate

Un nuovo aceto naturale Slow, firmato ovviamente Slow Food Fvg e derivato dai vini del territoriodedicato agli abitanti del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016. È la bella novità, nel segno del Friuli che “ringrazia e non dimentica”, scaturita da un’idea fondata sulla pratica: ogni anno, infatti, i collaboratori di Slow Food Fvg assaggiano centinaia di vini, i migliori dei quali sono poi recensiti su Slow Wine, e da queste degustazioni avanza sempre qualche assaggio. «Invece di buttarli – spiega il presidente Sf Fvg Max Plett – abbiamo deciso di riutilizzarli, alla vecchia maniera. Mi spiego: assemblando in modo empirico tutti questi preziosi “avanzi”, abbiamo ottenuto un aceto naturale. Naturale perché fatto fermentare con una “madre” che, non è una esagerazione, viene utilizzata da più di un secolo, nata e cresciuta nella Bassa friulana».
Questo aceto di soli Slow Wines del Fvg vuole dunque rimarcare la solidarietà nei confronti del Centro Italia. «Il principio di solidarietà è alla base dei valori di Slow Food – aggiunge Plett –, una solidarietà che sia anche la risposta all’eccesso di individualismo di questi tempi: per questo motivo sull’etichetta dell’aceto abbiamo scritto ironicamente “efficace contro le incrostazioni sociali”».

Plett ricorda che «dopo il terremoto del 1976 in Friuli, donne e uomini, impegnati per ricostruire e per restituire dignità alle proprie famiglie e ai propri paesi, hanno tratto il meglio dagli aiuti ricevuti anche dai cittadini di tutta Italia e dalle istituzioni pubbliche. Una naturale solidarietà è dunque ben presente nelle menti dei terremotati e oggi si rinnova, verso il Centro Italia, con il cuore».

Slow Food Fvg ha realizzato circa 400 bottiglie da 500 ml ciascuna, grazie agli spazi generosi dell’Osteria Altran di Ruda. L’acetonon è in vendita diretta, ma chi lo vorrà, devolvendo un’offerta di 10 euro che saranno assicurati ai cittadini del Centro Italia colpiti dal terremoto, può prenotarlo scrivendo a slowfriuli@gmail.com.